Il Sistema Francescutti

La lavorazione concepita da Giordani si compone principalmente di tre fasi successive: la fermentazione, la pastorizzazione e l’incubazione, e viene eseguita dentro tunnel coperti. I buoni risultati dati dall’applicazione di questo sistema inducono Giordani e Francescutti ad applicarlo per la prima volta su scala industriale proprio in quella Agrifung che veniva fondata nel 1971 a Trevignano.
È qui che vengono costruiti per la prima volta quattro tunnel capaci di contenere ciascuno 350 tonnellate di composto fermentato: grazie agli accorgimenti adottati con il nuovo metodo – ribattezzato “3 Phase 1”, o più semplicemente “Sistema Francescutti” – le tre fasi possono essere eseguite in massa e in sequenza all’interno dello stesso tunnel, senza necessità di spostare il composto. Questa possibilità è data dall’utilizzo di appositi macchinari che si muovono a cavallo della massa compiendo le operazioni di miscelazione e di semina.
Il substrato così preparato alla Agrifung, si rivela presto essere non solo di qualità superiore a quello prodotto con le tradizionali procedure di lavorazione, grazie al fatto che la temperatura e il livello di ossigenazione possono essere controllati e mantenuti uniformi in tutta la massa, in tutte le stagioni. Il Sistema Francescutti permette anche di ridurre gli odori da anaerobiosi, attuando allo stesso tempo grandi risparmi in termini di energia, manodopera e spazio. Un solo lavoratore può così arrivare a produrre dalle 300 alle 400 tonnellate di composto incubato alla settimana, mentre i tempi di lavorazione complessiva vengono ridotti a 21-24 giorni. In breve, il Sistema Francescutti permette di preparare un substrato incubato altamente produttivo a un costo sensibilmente inferiore rispetto a quello lavorato con tecniche tradizionali.

La nascita di questo sistema di lavorazione sancì definitivamente la separazione della fase di preparazione del substrato da quella della coltivazione e la nascita di una nuova figura: il produttore di composto per la funghicoltura.
Nel 1973 l’innovativo modo di lavorazione nato alla Agrifung ottiene il brevetto e poco dopo viene presentato alla Conferenza dei Funghicultori inglesi che si tiene a Brighton. Nel giro di qualche anno, il metodo viene venduto in tutti i principali Paesi produttori di funghi, riscuotendo grande successo e consenso: dapprima in Gran Bretagna, Francia e Olanda, e successivamente negli Stati Uniti, in Messico, Canada, Australia e altri Paesi europei.
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, inoltre, Agrifung è di nuovo tra le prime aziende a sperimentare il sistema di fermentazione indoor in massa, che permette di ridurre i livelli di inquinamento ambientale causati invece dalla lavorazione all’aperto.
Da Trevignano al mondo intero, il Sistema Francescutti rappresenta senza dubbio la maggiore rivoluzione produttiva nel settore della funghicoltura, diffondendosi in maniera dirompente in tutto il mondo ed entrando di diritto tra gli esempi della capacità italiana di innovare e precorrere i tempi.